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Mercato Immobiliare

IRIS TRE-TRADING: Arriva il fondo immobiliare che porta a termine i cantieri incompiuti

Con una moltitudine di cantieri incagliati nelle maglie invischianti della crisi immobiliare, Arc Res rilancia il fondo immobiliare Iris Tre-Trading Real Estate che si occuperà del completamento e della vendita degli immobili.

Il settore delle nuove costruzioni è sicuramente uno dei più colpiti dalla crisi del mercato delle compravendite. A testimoniare questa situazione drammatica, la moltitudine di cantieri incompiuti che ogni giorno scorrono sotto i nostri occhi, congelati, quasi come se il tempo si fosse fermato all’improvviso. Impossibile stimare anche approssimativamente il numero di questi cantieri abbandonati a metà oppure ad un passo dall’ultimazione dei lavori, a causa del fallimento dell’impresa di costruzione oppure per mancanza di liquidità.

In questo panorama Arc Res, il brand immobiliare della società lussemburghese Arc Advisory, rilancia il fondo immobiliare Iris Tre-Trading Real Estate che si occuperà dell’acquisizione di cantieri immobiliari rimasti incompiuti per problemi finanziari. Come spiega Jacopo Gerosa, Responsabile dell’area commerciale e tecnica della Società, “Il fondo TRE cerca di sviluppare una nicchia del mercato dei ‘Non Performing Loans’ – ovvero i cosiddetti crediti dubbi – che offre opportunità particolarmente interessanti”.

L’attuale mercato immobiliare presenta opportunità estremamente vantaggiose per il Fondo che ha la possibilità di acquisire cantieri a prezzi bassi, garantendo ai sottoscrittori notevoli performance. In pratica, per partecipare a importanti operazioni finanziarie non sono necessari ingenti capitali e “una elevata diversificazione” mantiene i rischi contenuti.

La mission di TRE consiste nell’acquisizione di cantieri immobiliari incompiuti che verranno completati, risolvendo le criticità finanziarie che hanno portato al blocco dei lavori di costruzione, per poi procedere alla vendita degli immobili ultimati. In pratica si tratta di un’operazione di salvataggio che richiede competenze finanziarie, tecniche e commerciali che puntano alla valorizzazione dei cantieri.

Come spiega Gerosa, l’obiettivo sarebbe quello di “creare valore per i possessori di quote del Fondo e di aiutare anche l’economia reale. L’intervento del Fondo inizia con la soluzione di una criticità finanziaria, per procedere poi con interventi in loco per il completamento dei lavori e la successiva vendita degli immobili. Questa attività avrebbe anche un’importante ricaduta sociale, in quanto permette di immettere sul mercato, a prezzi convenienti, delle soluzioni abitative in grado di soddisfare le richieste della domanda e di generare e sbloccare risorse per nuovi investimenti”. L’ultimazione dei cantieri incompiuti, che spesso rappresentano veri e propri ecomostri abbandonati al degrado, porta a non meno importanti risvolti positivi anche dal punto di vista paesaggistico e ambientale.

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