Dopo anni di continuo, inesorabile calo, nel primo semestre 2017 si è confermato l’andamento in crescita, già iniziato nel corso dello scorso anno, dei canoni mensili degli affitti: non solo aumentano i prezzi medi delle locazioni, ma si sono consolidati anche tutti i trend positivi di tutti i segmenti del mercato e in tutte le tipologie d’alloggio. Era dal 2008 che non si registrava un periodo così lungo di crescita. Un forte segnale, insomma, da un mercato attivo e comunque sempre florido, che oggi si può anche dichiarare sano e in reale espansione.
Crescita omogenea.
Secondo gli ultimi dati resi noti da Tecnocasa, e che si riferiscono al primo semestre 2017, i canoni mensili delle locazioni registrano aumenti, rispetto al secondo semestre dell’anno scorso, in tutte le tipologie di immobili, crescita che appare più marcata nelle grandi città. A guidare questo trend sono i monolocali, sui quali si registra un incremento del canone medio del +2%; seguiti a ruota da bilocali (+1,2%) e trilocali (+1,1%); variazioni che diventano ancor più sostanziose su base annua, rispettivamente +2,1%, +1,7% e +1,5%.
Questo andamento positivo in tutte le tipologie di abitazione è attribuibile ad un generale miglioramento dell’intero settore. In cui, a fronte di una diminuzione dell’offerta, si riscontra una crescita della qualità media degli immobili ancora disponibili. I potenziali locatari, inoltre, sono più esigenti nella ricerca della casa perfetta e più sicuri rispetto alle esigenze che vogliono soddisfare. Di conseguenza, è molto più semplice, rispetto al passato, affittare soluzioni di qualità, a prezzi più alti. Non è un caso, infatti, che sia cresciuto notevolmente l’interesse per gli immobili arredati, posizionati in zone ben servite, sicure e luminose.
Restano, invece, pressoché costanti le motivazioni che spingono i futuri inquilini alla ricerca di
affitti
: il 60% cerca la propria abitazione principale, il 3,4% per motivi legati allo studio; ben il 36,6%, invece, lo fa per motivi legati al lavoro, ed è questa l’unica motivazione che registra una crescita rispetto al 2016. Tra chi cerca un immobile in locazione, oltre il 41% ha un’età compresa tra i 18 e i 34 anni. Un altro 25,4% ha, invece, un’età compresa tra i 35 e i 44 anni. Tra di essi ben il 40,7% è rappresentato da single che cercano casa da soli o in condivisione con altri single. Le tipologie più affittate sono i bilocali (39,6%), seguiti a ruota dai trilocali (34,7%).

Mercato degli affitti.
In crescita anche il canone concordato.
Questa tipologia di contratto risulta spesso favorevole sia per i proprietari, che per i futuri inquilini, poiché si tratta, in sostanza, di stipulare accordi contrattuali adottando corrispettivi massimi fissati da linee fisse territoriali, stabilite tra associazioni di inquilini e proprietari. Questi ultimi, godono di alcune agevolazioni fiscali, tra cui soprattutto la cedolare secca al 10%, a fronte di un canone mensile leggermente inferiore rispetto a quelli di mercato.
Vantaggi per entrambe le parti, dunque, che non sono passati inosservati, secondo Tecnocasa, infatti, nel primo semestre 2017 si è ricorso al canone concordato nel 28,1% dei casi, quando nel secondo semestre 2016 la quota era inferiore al 23%: per saperne di più su questa tipologia di contratto e sulle casistiche in cui è possibile fruire del canone concordato, ti consigliamo di leggere questo articolo.