Ennesimo trimestre in crescita per il mercato immobiliare residenziale italiano: dopo nove mesi in cui, rispetto ai medesimo periodo 2015, il flusso di compravendite è sempre stato positivo, anche il IV trimestre 2016 conferma la tendenza al rialzo del numero di NTN, ovvero il numero di transazioni normalizzate. Nel periodo Ottobre-Dicembre 2016, infatti, si è registrata una variazione tendenziale riferita al totale delle compravendite pari al +16,4%, rispetto allo stesso periodo del 2015. Inoltre, come descritto nell’ultimo report annuale dell’OMI, l’Osservatorio Immobiliare facente capo all’Agenzia delle Entrate: “Non accadeva dal 2011 che gli immobili compravenduti nell’intero anno solare (comprese le compravendite nei settori non residenziali) superassero il milione di unità: 1.141.012 NTN nel 2016, ben 177mila NTN in più del 2015 (+18,4%)” – clicca qui per il report completo –, questa tendenza può essere spiegata ancora una volta con il permanere di tassi di interessi sui mutui particolarmente bassi e con la discesa dei prezzi nominali, registrata e testimoniata dall’ISTAT.
Nella tabella che segue (Tab. 1) riportiamo i dati relativi al numero di compravendite di immobili residenziali e delle pertinenze, dei quarti trimestri degli anni 2014, 2015, 2016 e le variazioni annue nei quarti trimestri tra i bienni 2014-2015 e 2015-2016. Come si può constatare, l’incremento, considerando i quarti trimestri degli ultimi anni, è in continua ascesa e la somma delle compravendite di immobili residenziali e pertinenze supera le 250mila unità.

In questa seconda tabella (Tab. 2), invece, sono evidenziate le variazioni percentuali, relative al numero di transazioni completate in Italia nei bienni 2013-14, 2014-15 e 2015-16, per sottolineare ancora una volta il valore della crescita costante del numero di compravendite del settore residenziale negli ultimi anni.

Come si evince dai dati appena esposti il mercato residenziale ha fatto segnare un aumento annuo del flusso di compravendite di quasi il 19% (+15,2% l’aumento tra il quarto trimestre 2016 e il corrispondente 2015), che si traduce in un totale annuo di oltre 525mila immobili residenziali compravenduti. Anche il mercato delle pertinenze è in grande crescita, sfondando il 19% di crescita tra il 2015 e il 2016 (+18,4% l’aumento tra il quarto trimestre 2016 e il corrispondente 2015). In questo senso il mercato residenziale del 2016 ha stupito tutti gli addetti ai lavori per i flussi raggiunti, che cominciano ad avvicinarsi significativamente a quelli del 2011, ovvero al periodo pre-crisi immobiliare.
Settore Residenziale – Compravendite per macro aree geografiche.
Il settore immobiliare residenziale conferma il trend dei primi nove mesi del 2016, incrementando anche nel quarto trimestre il proprio flusso di NTN, aumento che risulta anche più significativo se si considera che il quarto è sempre il trimestre in cui, almeno negli ultimi anni, avvengono più compravendite residenziali: un significativo aumento percentuale si registra per il Nord e il Sud, mentre sostanzialmente in pari l’aumento percentuale del Centro (che di conseguenza, ovviamente, ha incrementato, rispetto al 2015, il numero delle compravendite portate a termine nel quarto trimestre 2016).
Nella tabella seguente (Tab. 3), andiamo ad elencare le variazioni percentuali delle NTN nei quarti trimestri degli anni 2014, 2015 e 2016: le percentuali sono da considerarsi in corrispondenza del numero di compravendite dei mesi Ottobre-Dicembre dell’anno indicato, rispetto ai dati dello stesso periodo dell’anno precedente.

Il dato più significativo rimane, anche per questo semestre, quello fatto segnare dal Nord, con una crescita prossima al 18,7%, che assume valenza maggiore se si considera che nelle regioni settentrionali si sono concluse oltre la metà delle NTN totali italiane, pesando per oltre il 50% del mercato immobiliare residenziale totale: al Nord avvengono quasi più di due volte e mezzo le compravendite del Centro e oltre il doppio di quelle portate a termine al Sud.
Infine, in quest’ultima tabella (Tab. 4), abbiamo riportato i valori totali di del flusso di immobili residenziali avvenuto negli anni 2014, 2015 e 2016, mettendo in risalto la suddivisione nelle tre macro aree geografiche in cui è suddivisa l’Italia, Nord, Centro e Sud. Infine diamo conto anche della variazione percentuale di ogni zona nel biennio appena concluso, il 2015-2016.

Ampliando lo spettro d’osservazione a tutto l’anno 2016 il discorso rimane molto simile: al Nord abbiamo l’aumento percentuale tra 2015 e 2016 nettamente migliore, anche considerando che nella regioni settentrionali avvengono più del 50% del totale nazionale. In generale, comunque, bene anche Centro e Sud che continuano a far segnare valori percentuali positivi e flussi di compravendite sempre maggiori anno dopo anno.
La situazione dei precedenti trimestri del 2016 è a vostra disposizione sul nostro portale a questi link:
I° trimestre 2016
II° trimestre 2016
III° trimestre 2016.