Oggi si registra un aumento di compravendite di immobili di ampia metratura da suddividere in diverse unità abitative più piccole e autonome da rivendere o affittare separatamente. Sicuramente si tratta di un investimento vantaggioso, ma è fondamentale osservare alcune accortezze.
L’acquirente potrebbe decidere di occupare una unità abitativa e vendere o affittare le altre ricavate dalla suddivisione, ripagandosi una parte dell’investimento, oppure rivendere o affittare tutti i nuovi appartamenti più piccoli traendo maggior guadagno rispetto alla vendita o all’affitto dell’intero immobile.
Questa nuova tendenza riguarda anche la locazione, prima di tutto perchè gli appartamenti di piccola metratura sono più richiesti, e in secondo luogo la suddivisione consente di affittare ad un prezzo complessivamente più alto le diverse unità abitative più piccole. Nel caso in cui il proprietario decida di occupare una parte dell’immobile e affittare l’altra, potrebbe utilizzare il canone mensile percepito per pagare il mutuo.
Per effettuare questo tipo di investimento è fondamentale, prima dell’acquisto, assicurarsi che l’immobile sia privo di vincoli che andrebbero ad ostacolare il nostro progetto. É fondamentale studiare la piantina dell’appartamento prima dell’acquisto, per valutare la reale possibilità di frazionare l’immobile. Infatti tutte le unità abitative più piccole dovranno avere un ingresso, e un numero sufficiente di finestre per garantire l’illuminazione a tutti gli ambienti.
Una volta appurata la possibilità di suddividere l’appartamento, è necessario verificare l’assenza di divieti di frazionamento delle unità abitative da parte del regolamento condominiale. Non occorrono autorizzazioni nel caso in cui la divisione non comporti la modifica di parti comuni e quindi non vengono danneggiati i diritti degli altri condomini, ad esempio le modifiche non possono riguardare gli impianti di riscaldamento condominiali e gli accessi al pianerottolo.
Il regolamento condominiale non è l’unico da tenere presente, è necessario tenere presenti le normative locali, Prg e Regolamento edilizio, prima di effettuare qualsiasi modifica. É doveroso il controllo della conformità urbanistica e catastale, per attivare la richiesta di autorizzazione e il permesso a costruire attraverso Scia o Dia.
Una volta effettuata la suddivisione, è necessario consegnare allo sportello unico dell’edilizia il documento di fine lavori, in cui si dichiara che le attività sono state realizzate in conformità al progetto presentato, in modo da procedere alla variazione del catasto.
Il passo successivo alla divisione dell’unità abitativa è il ricalcolo delle quote millesimali. E per vendere le nuove unità abitative è necessario procedere con la voltura e la registrazione della proprietà con un nuovo atto notarile, per far assegnare l’appartamento al nuovo proprietario.
Infine, nel caso in cui si sia acceso un mutuo per acquistare l’appartamento, nel momento in cui si venda una parte dell’immobile, la banca dovrà ricalcolare le ipoteche e accendere un nuovo mutuo con i relativi costi aggiuntivi.
Come abbiamo visto l’immobiliare rimane un buon settore per fare ottimi investimenti, soprattutto in questo momento che vede i prezzi in calo e un’ampia scelta di soluzioni adatte a tutte le esigenze. Questo momento critico sicuramente stimola l’evoluzione e il cambiamento, facendo emergere nuove modalità per investire nel settore immobiliare.