Nel 2014 i Comuni al di sotto dei 5.000 abitanti potranno realizzare progetti specifici e piccole opere grazie ad un fondo di 100 milioni di euro previsto al punto 9 dell’articolo 18 del Decreto del Fare, alla sezione dedicata al rilancio delle infrastrutture.
Il Programma 6000 Campanili renderà possibile la realizzazione di interventi infrastrutturali di adeguamento, ristrutturazione e la nuova costruzione di edifici pubblici; la realizzazione e manutenzione di reti varie, e di interventi volti alla salvaguardia e alla messa in sicurezza del territorio.
Dal 20 di settembre, dopo il decreto per ufficializzare i criteri di accessibilità ai fondi, i Comuni possono inoltrare le domande tramite procedura informatica per iscriversi all’elenco di beneficiari del piano di sviluppo, entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto con tutte le istruzioni.
Secondo l’avviso emanato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti i Comuni che possono presentare la domanda di contributo finanziario dovranno attenersi ad alcuni requisiti tra i quali troviamo:
Popolazione inferiore ai 5.000 abitanti.
Presentazione di un solo progetto, anche comprendente più opere connesse funzionalmente, purchè coerenti con le tipologie di intervento previste dalla legge ed aggiudicabili tramite un’unica procedura.
Importo richiesto per ogni progetto compreso tra 500.000 di euro e 1 milione, e nel caso di importi superiori si dovrà indicare la copertura economica a proprie spese della parte di costo eccedente.
Questo provvedimento, pensato per aiutare i piccoli comuni, avrà effetti benefici anche sull’economia locale, coinvolgendo le piccole e medie imprese che operano sul territorio: avranno lavoro soprattutto le imprese edili che stanno affrontando un periodo di forte crisi, che potranno occuparsi dell’adeguamento normativo, della ristrutturazione e rifunzionalizzazione di edifici pubblici esistenti o della costruzione di nuovi edifici pubblici, ma avranno lavoro anche altri tipi di imprese che potranno occuparsi della realizzazione e manutenzione di reti varie e infrastrutture accessorie e funzionali alle stesse o di reti telematiche di ngn e wi-fi.