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Mutui Casa

CONSIGLI PER OTTENERE UN MUTUO E MASSIMIZZARE I RISPARMI

Nella situazione economica attuale l’accensione di un mutuo richiede l’attenta valutazione di tutti i fattori concorrenti che andranno a determinare la concessione del mutuo e la rata mensile che poi dovremo affrontare tutti i mesi.

Oggi l’incertezza lavorativa che caratterizza la situazione economica rende particolarmente difficile ottenere un prestito. D’altra parte è fondamentale fare bene i conti nella scelta del mutuo onde evitare di trovarsi a sostenere delle rate mensili troppo onerose.

Nella scelta del mutuo è fondamentale prestare la massima attenzione allo spread che va a determinare gli interessi da restituire alla banca, tenendo presente che il differenziale applicato dalla banca rimane fisso per tutta la durata del finanziamento, anche in caso di surroga.

Il taeg consente di capire la convenienza del mutuo nella sua totalità. Composto dal tasso iniziale e dalle spese accessorie di perizia e d’istruttoria previste per la sottoscrizione del mutuo, rappresenta il tasso annuo effettivo globale. Per quanto riguarda il taeg per evitare brutte sorprese è fondamentale assicurarsi che il tasso proposto dalla banca non sia un tasso promozionale valido solamente per i primi mesi, ma che rimanga lo stesso per tutta la durata del mutuo.

Nella scelta del mutuo troviamo molteplici soluzioni possibili. I mutui a tasso fisso o variabile non sono le uniche alternative, troviamo anche prodotti misti che, anche se presentano alcuni vantaggi, non sono sempre i più convenienti. Queste soluzioni si trovano a metà tra il tasso variabile e il tasso fisso e sono: mutuo a tasso variabile con cap che prevede un limite massimo per far fronte ai rischi legati alle fluttuazioni di mercato, e mutuo a tasso misto che permette di passare da variabile a fisso e viceversa. Naturalmente teniamo presente che queste soluzioni ci tutelano in parte dai rischi di mercato ma prevedono spread più alto.

Se accendiamo un mutuo per l’acquisto della prima casa possiamo godere delle detrazioni Irpef del 19% sugli interessi passivi del mutuo.

Per aumentare la probabilità di ottenere il credito è buona norma evitare di chiedere ulteriori prestiti, in quanto la banca valuta attentamente la situazione economica del richiedente prima di concedere il prestito. Nella valutazione reddituale non vengono tenute in considerazione le entrate derivanti dai canoni di locazione non registrati e i contratti di lavoro atipici.

Per concludere, vale il principio generale per cui prima di accendere un mutuo è bene evitare passi falsi che potrebbero non farci ottenere il prestito, e valutare attentamente tutti i fattori che andranno poi a determinare la rata mensile che ci troveremo a dover sostenere.

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