83 milioni di euro sono stati erogati per i nuovi mutui febbraio e luglio 2015, e altri 88 milioni sono in procinto di essere sborsati.
Di cosa stiamo parlando?
Si tratta del Fondo Garanzia Prima Casa istituito dall’Abi (Associazione bancaria italiana), un’iniziativa creata sì per le famiglie, ma rivolta soprattutto alle giovani coppie bisognose di indipendenza e stabilità.
Secondo la Banca d’Italia, la garanzia del Fondo può arrivare ad erogare mutui che coprano il 100% della somma dell’immobile.
Il Fondo è un importante passo avanti nell’avvantaggiare le famiglie che faticano tutt’ora ad uscire dalla crisi, ma che vogliono comunque acquistare un’abitazione propria. Per cui, lo scopo di questo strumento è quello di far accedere più facilmente al credito le famiglie e, in particolare, le giovani coppie, con una somma in dotazione da circa 600 milioni di euro che potrebbe garantire potenziali finanziamenti per 12-15 miliardi di euro.
Come funziona?
Il Fondo Garanzia Prima Casa consiste nel rilascio di garanzie a copertura del 50% della quota capitale dei mutui ipotecari erogati per l’acquisto, o la ristrutturazione col fine di ottimizzare l’efficienza energetica, degli immobili destinati ad essere prima casa, dando la priorità d’accesso alle giovani coppie o ai nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, o con giovani con contratti di lavoro atipico di età inferiore ai 35 anni.
Come si ottiene la garanzia?
La garanzia può essere richiesta da coloro che, al momento della presentazione della domanda di concessione di un mutuo, non risultino essere proprietari di altri immobili ad uso abitativo, eccezion fatta per quelli che hanno acquistato la proprietà per successione e che siano utilizzati gratuitamente da parenti stretti.
Il modulo di domanda prevede la richiesta di accesso fino a due beneficiari alla volta; nel caso ci siano ulteriori richiedenti, c’è la possibilità di compilare altri moduli di domanda, da inoltrare allegando i relativi documenti di identità.
Per accedere alla lista delle banche aderenti all’iniziativa, si può consultare il sito www.consap.it
E l’INPS cosa centra in tutto questo?
Da parte sua, l’INPS da’ la possibilità di presentare una domanda per ottenere tassi agevolati per i mutui dal 1° all’11 settembre.
Chi sono i destinatari di tali agevolazioni?
Le agevolazioni sono concesse a tutti quelli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, in servizio o pensionati, che abbiano una certa anzianità di iscrizione e contribuzione alla suddetta Gestione non inferiore ai 3 anni (compresi i periodi di lavoro a tempo determinato).
Coloro che sono in attività di servizio devono, al momento della presentazione della domanda, essere in possesso di contratto lavorativo a tempo indeterminato.
Qual è l’importo massimo?
L’importo massimo erogabile non può andare oltre il limite di 300 mila euro, né può coprire al 100% il valore di perizia dell’immobile.
La durata dei piani di ammortamento dei mutui può partire dai 10 fino ad arrivare ai 30 anni.
Requisiti per le abitazioni.
Il mutuo può essere erogato a patto che l’abitazione sia:
- Ubicata sul territorio italiano;
- Priva delle caratteristiche di un’abitazione di lusso.
Quali sono le caratteristiche di un’abitazione di lusso, secondo lo Stato italiano?
- abitazioni realizzate su aree destinate dagli strumenti urbanistici, adottati o approvati, a ville o parco privato;
- abitazioni realizzare su aree per le quali gli strumenti urbanistici, adottati o approvati, sono destinati ad una tipologia edilizia di case unifamiliari con la specifica prescrizione di lotti non inferiori a 3000 mq., escludendo le zone agricole, anche se edificabili;
- abitazioni facenti parte di fabbricati con cubatura superiore a 2000 mc., realizzati su lotti la cui cubatura non sia inferiore a 25 mc. v.p.p. per ogni 100 mq. di superficie asservita ai fabbricati;
- abitazioni unifamiliari dotate di piscina di almeno 80 mq. di superficie o campi da tennis con sottofondo drenato di superficie non inferiore a 650 mq.
- case composte di uno o più vani costituenti unico alloggio padronale, aventi superficie utile complessiva superiore a 200 mq. (escludendo balconi, terrazze, cantine, soffitte, scale e posti auto);
- singole unità immobiliari aventi superficie utile complessiva superiore 240 mq. (escludendo balconi, terrazze, cantine, soffitte, scale e posti auto);
- abitazioni facenti parte di fabbricati o costituenti fabbricati insistenti su aree destinati all’edilizia residenziale, il cui costo del terreno coperto e di pertinenza supera di una volta e mezzo il costo della sola costruzione.
Quando e come di presenta la domanda?
La domanda di mutuo agevolato deve essere compilata utilizzando l’apposito modulo reperibile sul sito internet dell’INPDAP www.inpdap.gov.it. La domanda deve essere inviata dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre di ogni anno, all’Ufficio Provinciale o Territoriale INPDAP competente in quell’area.
Queste iniziative contribuiranno alla ripresa del mercato immobiliare?