Quale è il mutuo migliore?
E’ difficile rispondere a questa domanda. Ciascuna persona valuta diversamente un investimento in base al proprio personale approccio al rischio, alle disponibilità economiche, alla situazione patrimoniale, al rischio del proprio portafoglio ecc. In questa pagina affronteremo una situazione ipotetica di bassi tassi di interesse ed una scelta limitata tra il mutuo a tasso variabile e quello a tasso fisso. Da un lato il mutuo a tasso fisso presenta una rata di importo maggiore (o una durata superiore), dall’altro il mutuo a tasso variabile espone al rischio di veder accrescere l’onere della rata nel corso del tempo (se i tassi di interesse di mercato aumentano).
Meglio il mutuo a tasso fisso se i tassi sono bassi
Quando i tassi di interesse sono molto bassi è preferibile optare per il mutuo a tasso fisso. Quando i tassi d’interesse sono bassi, anche il tasso d’interesse sui mutui è relativamente basso (seppure più elevato del tasso variabile). La ragione alla base della scelta è di per sé molto semplice: i tassi di interesse non possono matematicamente scendere al di sotto di un livello minimo, poniamo per semplicità lo zero + 1, possono invece alzarsi all’infinito senza limiti. Ad un periodo caratterizzato da bassi tassi d’interesse può seguire un periodo di rincaro del prezzo del denaro. La durata del mutuo è pluridecennale, è quindi molto probabile incappare in un futuro periodo di rialzo dei tassi d’interesse, anche molti anni dopo aver stipulato il contratto di mutuo.
La rata del mutuo sostenibile
Al momento della definizione del mutuo per acquistare una casa o un immobile, si tende a definire l’importo della rata mensile del mutuo al livello massimo sostenibile tenendo conto del proprio reddito corrente. Ciò significa che tutto andrà bene fin quando la rata si manterrà stabile e fin quando il reddito rimarrà costante. Se da un lato non potete avere garanzie sul reddito da lavoro per 10-20 anni, dall’altro potete eliminare il rischio del rialzo della rata optando per un tranquillo tasso fisso. In caso di futuro rialzo dei tassi la rate del mutuo a tasso variabile potrebbe crescere ben al di là della vostra capacità di reddito. Questo rischio si annulla del tutto nel caso dei mutui a tasso fisso.