Seguici sui social

Mutui Casa

MUTUI ITALIA: EROGAZIONI IN CONTINUA CRESCITA

Continua il trend positivo per il mercato dei mutui: sono stati erogati finanziamenti per oltre 10 miliardi di euro.

Il mercato dei mutui persiste nel dare segnali positivi: da due anni a questa parte, le erogazioni sono in aumento, registrando finanziamenti per 13.077 milioni euro nel IV trimestre 2015. Rispetto allo stesso periodo del 2014 si è evidenziato un aumento delle erogazioni dell’83,7%, corrispondente a +5.956,9 milioni di euro.
Considerando tutto il 2015, le erogazioni superano abbondantemente i 10 miliardi di euro, una cifra che non si toccava dalla metà del 2011.

Osservando i numeri degli ultimi 12 mesi, si evince che nell’anno 2015 sono stati erogati alle famiglie italiane mutui per l’acquisto di un’abitazione pari a 41.247,1 milioni di euro. Il saldo annuo 2015, rispetto a quello 2014, evidenzia un aumento dei volumi del 70,6%, corrispondente ad un valore di +17.064,4 milioni di euro.

Erogazioni mutui nelle macroaree geografiche.

Nel IV trimestre 2015 si è visto un incremento delle erogazioni in tutte le macroaree geografiche, confermando un trend che continua da oltre un anno.
Le performance migliore si è avuta nelle Isole, dove si è avuto il doppio delle erogazioni rispetto al IV trimestre 2014 (quasi 870 milioni di euro).
I volumi raddoppiano anche nel Centro e nel Sud Italia. Il Nord-Ovest si afferma come la macroarea in cui si è erogato di più con 4,3 miliardi di euro.
Complessivamente, nel 2015 il Meridione ha erogato 5.750 milioni di euro, segnando la performance migliore, con un incremento dell’84%. A seguire, con un aumento del 79,6% ed erogazioni pari a 10,3 miliardi di euro, il Centro Italia guadagna il secondo posto.
Il Nord-Ovest è comunque l’area dove si eroga di più, con un incremento del 63,3% pari a quasi 14 miliardi di euro; nel Nord-Est la prestazione è simile, ma i volumi erogati sono di 8.900 milioni di euro.

Erogazioni mutui nelle regioni.

Nel IV trimestre 2015 le Regioni registrano volumi in aumento, con variazioni importanti.
Quasi la metà delle Regioni ha raddoppiato le erogazioni: prima fra tutte la Basilicata, che addirittura segna un +135,7%; a seguire troviamo l’Abruzzo e la Sardegna con +110%.
Complessivamente, il 2015 ha registrato aumenti nelle erogazioni in tutte le regioni italiane.

Importo medio del mutuo.

Grazie alle analisi condotte dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa si è attestato che l’importo medio nazionale del mutuo erogato è di circa 111.300 euro.
Qui di seguito forniamo in dettagli l’importo medio del mutuo diviso per macroaree:

La ripartizione geografica mostra alcune differenze rispetto alla media nazionale: il Nord-Ovest e il Centro mantengono un importo medio sopra il livello nazionale; il Nord-Est, invece, è in linea con il totale italiano; mentre al Sud e nelle Isole troviamo una tendenza opposta.

In merito all’argomento, la redazione ha contattato il dottor Alessandro Tondo, Area Manager della We-Unit per Reggio Emilia, il quale ha commentato dicendo: “Nel 2015 la ripresa è iniziata ed è una notizia che da respiro agli operatori di mercato. Occorre però fare attenzione ai progressi a due cifre che i vari osservatori comunicano: le cifre si aggirano dal +97% per Abi al +59% per Assofin. Molto spesso nelle ricerche viene menzionato il dato dei “mutui richiesti“e non “mutui erogati”….e la differenza non è da poco. A prescindere da questa sottigliezza, il dato viene ulteriormente inquinato dalle surroghe che hanno avuto un’ incidenza notevole (30%) dovuta al fatto che, la diminuzione dei tassi ma soprattutto quella dello spread, ha portato alla “rottamazione” buona parte dei mutui erogati da fine 2011 a fine 2014”.
E ancora prosegue dicendo: “Esiste inoltre una tipologia di mutuo, detto di sostituzione (con o senza liquidità aggiuntiva) e quello di scopo. Al netto di questi dati è evidente che il mutuo utilizzato per acquistare la propria casa rappresenta al massimo una richiesta su due. Di sicuro però l’atteggiamento degli istituti bancari rispetto al prodotto mutuo é tornato ad essere molto positivo. Gli istituti tendono a premiare il mutuo con Ltv <50% (mutuo erogato rispetto al valore immobiliare). Il 2016 sarà il vero anno del ritorno al mutuo. Ciò che è cambiato è sicuramente l’attenzione al prezzo di acquisto da parte degli acquirenti e, per esperienza personale, posso ipotizzare che moltissima clientela si rivolgerà al mercato delle aste. In quest’ ultimo caso occorre più che mai affidarsi ad un consulente specializzato che possa fornire supporto nelle fasi di acquisto e relativo mutuo poiché le insidie in questo settore sono frequenti e diventa fondamentale una preanalisi dell’operazione immobiliare e finanziaria”.

In conclusione, grazie alla ripresa che si sta avendo nel mercato immobiliare, abbiamo segnali positivi per il mercato dei mutui, con una domanda di finanziamento in continua crescita; dall’altra parte, l’offerta degli istituti di credito migliorerà, seppur con cautela, ma saranno senz’altro più propensi a concedere finanziamenti rispetto al passato.

Commenti

Le notizie più lette