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Mutui prima casa: 5 cose da sapere prima di stipularne uno

Sei in procinto di acquistare un’abitazione? Se si tratta di quella che diverrà la tua prima casa, per aiutarti nell’acquisto esistono mutui pensati appositamente per te: scopriamo insieme ciò che occorre sapere prima di procedere alla stipula del contratto.

Mutui prima casa

Arriva il momento, nella vita di tante persone e giovani coppie, dell’acquisto della prima casa. E con esso, quello della stipula dei relativi mutui prima casa, al fine di finanziare quello che è uno dei sogni primari degli italiani: avere una casa propria.

È un momento molto delicato nella vita di una persona perché la impegnerà finanziariamente per molti anni a venire. È quindi comprensibile che quando ci si ritrova a valutare l’idea di accendere un mutuo prima casa si vada alla ricerca di quante più informazioni possibili prima di effettuare una scelta definitiva.

Se hai deciso anche tu di acquistare casa, per te o per la tua famiglia, allora queste informazioni ti saranno sicuramente utili per inquadrare al meglio la situazione e capire qualcosa in più sui mutui.

Cosa è un mutuo prima casa?

I mutui finalizzati all’acquisto della prima casa sono dei finanziamenti medio/lungo termine, solitamente con durate da 5 a 30 anni. Sono erogati da una banca al fine di acquistare (e anche ristrutturare) un immobile che sarà utilizzato come abitazione principale da colui che stipula il mutuo.

Il sottoscrittore (debitore) si impegna a restituire il capitale ricevuto con il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi. Il mutuo è garantito da un’ipoteca e viene stipulato con atto pubblico alla presenza di un notaio.

Cosa valuta la banca prima di concedere un mutuo?

La banca, prima di concedere il mutuo prima casa al richiedente, valuta le capacità economiche e patrimoniali del cliente. In questo modo si può assicurare che quest’ultimo sia economicamente in grado di far fronte al pagamento delle rate del finanziamento. In particolare, l’istituto di credito pone l’attenzione sul rapporto tra reddito del richiedente, analizzando per esempio il tipo di attività lavorativa e lo stipendio; ma anche l’ammontare del valore del mutuo e, ovviamente, della relativa rata che è solitamente a scadenza mensile.

Mutui prima casa

Mutui prima casa: 5 cose da sapere prima di stipularne uno

Che tipo di mutuo posso chiedere in base al mio stipendio?

Se vuoi farti un’idea precisa di che tipo di mutuo puoi “permetterti” con il tuo attuale stipendio, è sufficiente comparare i mutui prima casa su Facile.it. Tranquillamente, in totale autonomia, e inserendo i dati richiesti dal portale, potrai confrontare varie soluzioni proposte da diverse banche. Al fine di valutare quella che potrebbe essere più adatta alle tue esigenze.

Quanti tipi di mutuo esistono?

Il mercato dei mutui offre tre tipologie di finanziamenti a medio/lungo termine per l’acquisto della prima casa:

  • Mutui prima casa a tasso fisso. Il tasso d’interesse, individuato in maniera precisa in fase di stipula, rimane fisso per tutta la durata del mutuo, con l’importo delle singole rate che sarà sempre uguale;
  • Mutui prima casa a tasso variabile. Il tasso d’interesse può variare nel tempo (sia in aumento, che in diminuzione) rispetto all’andamento dell’indice del costo del denaro o ad altri parametri indicati chiaramente nel contratto;
  • E, infine, i mutui prima casa a tasso misto. In questa tipologia di mutui il tasso di interesse può passare da fisso a variabile (o viceversa) per sfruttare eventuali congiunture positive dei mercati finanziari. Questo passaggio da fisso a variabile, indicato precisamente nel contratto, può essere previsto a scadenze prefissate o dietro specifiche richieste dell’intestatario del mutuo.
Quanto tempo occorre per ricevere i soldi?

Dalla scelta del tipo di mutuo, fino all’erogazione del finanziamento richiesto (sempre in caso di valutazione positiva), possono passare diversi giorni o settimane. È il tempo necessario affinché tu possa produrre tutti i documenti necessari, la banca proceda con le sue valutazioni e, infine, si fissi un appuntamento con il notaio. Se tutto procede senza intoppi, i soldi saranno disponibili subito dopo la stipula del mutuo.

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