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MUTUO A TASSO VARIABILE? SCELTA FORTUNATA!!!

Scommessa vinta per chi, negli anni passati, ha optato per la scelta più rischiosa accendendo un mutuo a tasso variabile.

Nell’ultimo anno le richieste di mutuo hanno subito un considerevole calo rispetto al 2011, il decremento pari a -43% supera addirittura il 50% se facciamo l’analogo paragone con gli anni precedenti.

Nell’ultimo anno sono praticamente scomparse sostituzioni e surroghe, in quanto non più convenienti per i mutuatari; più del 30% dei mutui è compresa tra i 25 e i 30 anni, con importi richiesti in progressiva diminuzione: da 136.949 € nel 2011 a 131.435 € nel 2012. Più del 29% dei mutui richiesti vanno dai 100.000 ai 150.000 €.

Questa delicata situazione economica non è sfavorevole per tutti, anzi risulta vantaggiosa per tutti quelli che negli anni d’oro hanno acceso un mutuo a tasso variabile: infatti ora si trovano a pagare meno dell’inflazione, quindi, grazie alla discesa dell’indice euribor, ci guadagnano.

I vantaggi aumentano in proporzione all’importo del mutuo, maggiore è il valore del prestito, tanto più si sentirà la discesa dell’euribor; tuttavia, sono determinanti la durata del mutuo e il momento in cui ci troviamo, infatti all’inizio si pagano più interessi e meno capitale, quindi anche i vantaggi saranno più accentuati rispetto alle rate finali della restituzione del prestito.

In definitiva, se il vostro lungo calvario volge al termine e vi restano meno di dieci anni di mutuo da pagare, non sentirete molto i vantaggi di questo delicato momento economico, ma se siete appena all’inizio di questo lungo percorso, che vi renderà pieno possesso della vostra casa, ma pur sempre fatto di sacrifici e ristrettezze, potrete godere del livello massimo di risparmio pagando il 13 – 14% in meno.

Concludendo, chi ha deciso di correre il rischio maggiore optando per un mutuo a tasso variabile, ora può brindare alla fortuna in quanto risparmierà durante tutto il 2013 circa 1.200 €.

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