Negli anni precedenti il 2010, negli Stati Uniti, le banche erano in grado di concedere mutui per il 100% del valore dell’immobile, permettendo l’acquisto di una casa anche a chi possedeva solamente i liquidi necessari a coprire le spese accessorie della compravendita; nel 2012, in seguito all’oppressione creditizia, sono stati rivisti i criteri di concessione del prestito e i mutui non superano l’80% del valore dell’immobile, quindi non è possibile acquistare casa se non si ha già una certa disponibilità economica per coprire anche il 20% del valore dell’immobile.
Da questa delicata situazione economica degli Stati Uniti nasce il Rent to Buy, ovvero l’affitto con patto di riscatto, un fenomeno che ha avuto ampio successo anche nel Regno Unito. Si tratta di un metodo di compravendita del tutto nuovo in grado di produrre leve finanziarie gratuite, e quindi di migliorare la situazione del mercato immobiliare anche in Italia.
L’affitto con riscatto permette di entrare nella casa scelta da subito, inizialmente in locazione e in seguito, con il compimento del processo di acquisto, si diventa proprietari dell’immobile. La compravendita avviene nell’arco di 3 anni ad un prezzo concordato e bloccato nel momento in cui si decide di acquistare l’immobile.
Questa metodologia presenta diversi vantaggi in quanto rimanda il rogito e l’accensione del mutuo, permettendoci di migliorare il nostro punteggio per ottenere un mutuo più facilmente e con condizioni di mercato più vantaggiose. Con il pagamento di un normale affitto mensile al venditore, l’acquirente può accumularne il 50% come acconto sul prezzo senza appesantire eccessivamente le finanze familiari.
Un secondo effetto leva deriva dalla posticipazione di tutte le spese e le imposte relative al mutuo e al rogito. Un quarto vantaggio deriva dalla possibilità di effettuare un periodo di prova dell’immobile, infatti, se nei primi anni dovessero cambiare le esigenze familiari, si può vendere l’immobile ad un terzo con la semplice cessione del proprio contratto, evitando tutti i costi del rogito e ottenendo anche un piccolo guadagno.
Questa metodologia di compravendita risolve anche i problemi legati a chi ha la necessità di vendere la propria casa prima di acquistarne un’altra, infatti, la possibilità di entrare da subito nella nuova abitazione ci permette di liberare la casa da vendere, di apportare tutti i miglioramenti necessari ad aumentare il potere di vendita e di venderla senza fretta ottenendo il miglior prezzo.
Questo fenomeno è già arrivato in Italia, permettendo ad un costruttore di Senigallia di vendere 11 appartamenti in un mese, dimostrando che il mercato immobiliare non è finito, anzi, se si imbocca la strada giusta il successo è garantito!!!