Con la circolare N. 7/E del 31 marzo 2016 dell’Agenzia delle Entrate si torna a parlare del “Bonus Mobili” per le giovani coppie. Grazie, infatti, alla Legge di stabilità 2016, articolo 1, comma 75, si allunga al 31 dicembre 2016 il periodo durante il quale è possibile usufruire di una detrazione dall’IRPEF del 50% sulle spese documentate, sostenute nel corrente 2016, per l’acquisto di mobili ad arredo fino ad una cifra massima aumentata da 10.000 € a 16.000 €.
La medesima circolare informa inoltre che, per quanto riguarda le spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio, viene prorogato allo stesso 31 dicembre 2016 il termine per fruire di una detrazione dall’IRPEF del 50%, e non più del 36% come precedentemente definito, su una spesa il cui massimale viene innalzato da 48.000 € a 96.000 €. In tale cifra possono venir conteggiati anche gli acquisti di mobili e di grandi elettrodomestici, di classe non inferiore ad A+, nonché di classe A per i forni e le apparecchiature per i quali sia prevista l’etichetta energetica, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
Per espressa previsione normativa le due detrazioni non sono cumulabili per la ristrutturazione e l’arredo della medesima unità abitativa, ma sono entrambi fruibili se i mobili acquistati sono destinati all’arredo di unità abitative diverse: è il caso in cui la ristrutturazione avvenga su un’unità abitativa non adibita a prima casa.
Bonus Mobili per le giovani coppie: i requisiti.
I requisiti di seguito elencati, necessari nella loro totalità per poter usufruire del Bonus Mobili, si considerano soddisfatti se presenti nell’anno di vigenza dell’agevolazione, dunque nello stesso 2016, indipendentemente dal giorno o dal mese di realizzazione: la sussistenza di tali requisiti può essere quindi anteriore o successiva alla data di acquisto dei mobili. Vediamo quali sono i requisiti minimi da soddisfare:
- Essere una coppia convivente more uxorio da almeno 3 anni o sposata, in questo caso senza limitazione di tempo, è sufficiente che i soggetti risultino coniugati nell’anno 2016. Per quanto riguarda le coppie conviventi, la convivenza deve durare almeno da 3 anni e tale condizione deve risultare soddisfatta nell’anno 2016 ed essere attestata o dall’iscrizione dei due componenti nello stesso stato di famiglia o mediante un’autocertificazione.
- Non aver superato, almeno da parte di uno dei componenti della giovane coppia, i 35 anni di età: il requisito anagrafico si intende soddisfatto anche da coloro che compiono il 35° anno d’età nello stesso 2016.
- Essere acquirenti di un’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale della giovane coppia, a titolo oneroso o gratuito, a nome di entrambi o di uno solo dei componenti della giovane coppia, in questo secondo caso con la limitazione che si tratti del componente di 35 anni o meno, che caratterizza come “giovane” la coppia.
- Il pagamento deve essere effettuato mediante bonifico o carta di debito o credito. In particolare, se il pagamento è disposto mediante bonifico bancario o postale, non è necessario utilizzare il bonifico appositamente predisposto da banche e Poste s.p.a. per le spese di ristrutturazione edilizia.

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Quali sono i beni agevolabili?
Il Bonus Mobili per le giovani coppie è usufruibile, soddisfatti i requisiti sopraelencati, almeno nell’arco dell’anno 2016, per le spese effettuate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016 per l’acquisto di mobili destinati all’arredo dell’abitazione principale della giovane coppia, ma non per le spese riguardanti l’acquisto di grandi elettrodomestici.
I mobili agevolabili devono essere nuovi e rientrare nell’elenco dei beni che, a titolo di esempio, si citano nella circolare N. 7/E, quali: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione, che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile.
Non sono agevolabili, invece, gli acquisti di porte, di pavimentazioni (ad esempio, il parquet), di tende e tendaggi, nonché di altri complementi di arredo e, come detto in precedenza, non sono agevolabili gli acquisti di grandi elettrodomestici.
Ammontare della spesa detraibile.
Come detto, la detrazione ammonta al 50% della spesa, su beni agevolabili, effettuata lungo tutto il 2016, su una cifra massima di 16.000 €, dunque la cifra massima di detrazione risulta di 8.000 €. Tale detrazione deve essere equamente suddivisa tra i componenti della giovane coppia avente diritto all’agevolazione, e tale cifra viene detratta dall’IRPEF in 10 quote annuali di ugual valore ciascuna: quindi, ammettendo una spesa di 16.000 € per beni agevolabili, entrambi i componenti della coppia potranno detrarre 400 € annuali, per 10 anni. L’Agenzia delle Entrate nella sua circolare specifica, inoltre, che per fruire della detrazione non è rilevante quale dei due componenti della coppia acquista i nuovi mobili.