Per poter usufruire correttamente e al massimo delle agevolazioni, è bene capire la differenza, esistente per il fisco, tra il concetto di “prima casa” e quello di “abitazione principale” altrimenti si rischia di incorrere in sanzioni o al contrario di perdere un’opportunità pensando di non aver diritto alle agevolazioni medesime. Vediamo.
LA PRIMA CASA
Per il fisco, la prima casa è quell’immobile abitativo posseduto in proprietà, usufrutto, nuda proprietà, anche se non ci si vive.
È possibile beneficiare della agevolazioni fiscali connesse alla prima casa al verificarsi delle seguenti condizioni:
> l’unità immobiliare sia di tipo residenziale e non di lusso (si vedano le apposite tabelle sul sito dell’Agenzia della Entrate);
> all’atto dell’acquisto non si deve avere il possesso di altre unità immobiliari per i quali si è beneficiato delle agevolazioni fiscali di prima casa;
> bisogna possedere la residenza o lavorare nel medesimo comune all’interno del quale è ubicato l’immobile; in caso contrario è necessario trasferire la residenza nel comune entro e non oltre 18 mesi dalla data di acquisto;
> all’atto dell’acquisto non si deve avere il possesso di altre unità immobiliari nello stesso comune, anche se per tali immobili non si è beneficiato delle agevolazioni fiscali di prima casa.
Nel caso in cui i requisiti suddetti siano soddisfatti, sarà possibile beneficiare di tutte le nuove agevolazioni per l’acquisto della “prima casa”.
L’ABITAZIONE PRINCIPALE
L’abitazione principale è l’unità immobiliare presso cui si possiede la residenza e che rappresenta la cosiddetta dimora abituale. Nei casi di “abitazione principale” è possibile beneficiare di un insieme di agevolazioni ben distinte da quelle descritte precedentemente che elenchiamo di seguito:
> riduzione dell’IMU (che va a sostituire la precedente esenzione totale ICI);
> non imponibilità della rendita catastale in sede di calcolo IRPEF (ora comunque inglobata nell’IMU)
> detraibilità degli interessi passivi del mutuo stipulato per l’acquisto dell’unità immobiliare;
> agevolazioni tariffarie per legge, nella stipula dei contratti per le utenze domestiche (elettricità, acqua, gas, telefono).
Un esempio per capire la differenza? Posso comprare un’immobile con le agevolazioni “prima casa”, pur vivendo ed avendo la residenza in un altro immobile nel medesimo Comune (purchè non in proprietà) oppure in un Comune diverso (in tal caso anche se in proprietà). Sul primo avrò le agevolazioni fiscali per la “prima casa”, sul secondo godrò delle agevolazioni per l’abitazione principale.