Prorogate di un anno le detrazioni fiscali per la casa.
Con l’approvazione definitiva alla Camera della Legge di Stabilità, sono state prorogate fino al 31 dicembre 2015 le detrazioni fiscali per i lavori in casa:
• la detrazione fiscale del 50% per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente;
• la detrazione fiscale del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti;
• la detrazione fiscale del 50% per l’acquisto di mobili destinati ad arredare case oggetto di ristrutturazione.
Per poter usufruire di tali agevolazioni, quindi, sarà necessario effettuare le spese relative ai lavori entro il 31 dicembre 2015.
Tra le novità contenute nella nuova legge finanziaria, è previsto l’aumento della ritenuta d’acconto applicata dalle banche ai bonifici effettuati per il pagamento delle spese per lavori agevolabili, che passa dal 4% all’8%.
Vediamo le detrazioni nel merito.
PROROGA DETRAZIONE 50% SU INTERVENTI DI RECUPERO
Questo incentivo è valido solo per gli immobili di tipo residenziale, anche in forma singola.
La detrazione Irpef è prevista per i seguenti interventi:
• Manutenzione ordinaria (solo per parti comuni di edifici condominiali)
• Manutenzione straordinaria
• Ristrutturazione edilizia
• Restauro e risanamento conservativo.
Il limite massimo di spesa su cui è ammessa la detrazione è di 96.000 euro, ma tornerà nel 2016 a 48.000 euro.
PROROGA DETRAZIONE SUI INTERVENTI ANTISISMICI
La Legge di Stabilità proroga di un anno anche gli incentivi previsti per la ristrutturazione o riqualificazione in chiave antisismica di edifici situati in zone ad alto rischio sismico.
Di questo bonus potranno usufruire non solo le abitazioni aventi requisiti di prima casa, ma anche altri tipi di immobili come i capannoni industriali, non a caso molto colpiti dal sisma dell’Emilia, con conseguenti gravi ripercussioni per l’occupazione.
Per richiedere l’agevolazione è necessario che tali immobili ricadano nelle zone sismiche 1 e 2.
L’aliquota è del 65% fino al 31 dicembre 2015 ma precisiamo che tale detrazione è cosa diversa dall’ecobonus per riqualificazione energetica.
L’inserimento tra i lavori agevolabili di quelli di messa in sicurezza e adeguamento alle norme antisismiche nelle aree a rischio è nato dopo uno dei tanti eventi sismici che periodicamente colpiscono il nostro Paese.
E’ però necessario sottolineare l’importanza di procedere ad interventi preventivi, i cui costi sono notevolmente più bassi di quelli di ricostruzione.
PROROGA DETRAZIONE 65% SU RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI IMMOBILI
Questo incentivo non è valido solo per gli immobili di tipo residenziale, ma anche, ad esempio, per gli immobili di proprietà delle imprese, come i capannoni, o gli edifici pubblici.
La grande novità nell’ambito di questa agevolazione è l’introduzione di altri due tipi di interventi ammessi ad agevolazione:
•l’acquisto e la posa in opera di schermature solari che rispettino i requisiti dell’Allegato M al D.lgs 311/2006, valora massimo detraibile di 60.000 euro;
•l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale alimentati da biomasse combustibili, valore massimo detraibile 30.000 euro.
Essi vanno ad aggiungersi agli altri interventi fino ad ora ammessi:
• interventi di riqualificazione globale dell’edificio, valore massimo detraibile 100.000 euro;
• interventi sull’involucro (tetto, pareti, finestre), valore massimo detraibile 60.000 euro;
• installazione di pannelli solari, valore massimo detraibile 60.000 euro;
• sostituzione impianti di riscaldamento, valore massimo detraibile 30.000 euro.
Nel provvedimento viene anche precisato che sono detraibili con questa aliquota anche gli interventi di questo tipo eseguiti su parti comuni di edifici condominiali.
Dal 2016 questi interventi saranno riassorbiti dall’aliquota unica del 36%. Il 2015 pare quindi essere l’ultimo anno in cui potremo beneficiare di detrazioni così generose.
PROROGA BONUS PER MOBILI
Il bonus mobili si può avere unicamente per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici destinati ad arredare immobili oggetto di ristrutturazione per i quali è stata richiesta la detrazione 50%.
Gli acquisti detraibili sono relativi a:
• mobili nuovi, di produzione industriale o realizzati da artigiani;
• grandi elettrodomestici di classe energetica pari almeno ad A+ (per quelli per i quali è prevista l’etichetta energetica).
La possibilità di accedere al bonus per i mobili dovrebbe terminare il 31 dicembre 2015.