Anno nuovo e nuovi obblighi per chiunque voglia vendere o affittare un immobile. Dal 1° gennaio di quest’anno è diventata obbligatoria, a livello nazionale, l’indicazione della classe energetica e del coefficente IPE all’interno di ogni annuncio immobiliare.
Tale norma si rivolge a chiunque intenda dare visibilità ai propri annunci immobiliari indipendentemente dal canale scelto (carta stampata, internet, tv etc..).
Se la norma inquadra un regolamento valido in tutta Italia, non tanto si può dire per le sanzioni. Qui ogni Regione ha scelto strade diverse. L’Emilia Romagna ha pubblicato il seguente estratto sul proprio sito: La Delibera di Giunta Regionale n. 1366/2011, pubblicata sul B.U.R. n.151 del 6 ottobre 2011, in Allegato 1 nella definizione di “Attestato di Certificazione Energetica” prevede che “l’indice di prestazione energetica e la relativa classe contenuti nell’attestato siano riportati negli annunci commerciali di vendita di edifici o di singole unità immobiliari”. Gli annunci immobiliari resi pubblici a partire dal 6 ottobre devono quindi riportare anche l’indicazione circa il rendimento energetico dell’immobile desunta dall’attestato di certificazione energetica (ad esempio: “prestazione energetica: indice EP = 86 kWh/mq – Classe C”). La citata norma regionale riprende le disposizioni di cui all’art. 13 del D.Lgs. 28/2011 anticipandone l’applicazione (a livello nazionale prevista a partire dal 1° gennaio 2012).
La norma regionale non prevede alcuna sanzione. Le uniche sanzioni applicabili sono quelle previste dal D.Lgs.192/2005 e s.m.i. e dal Codice Civile.
L’obbligo nella nostra regione è già scattato dal 6 ottobre scorso, ma non sono previste sanzioni per chi non la rispetta. Un controsenso?
A ben vedere, ci pare più una disposizione di buon senso. A differenza della Lombardia, che ha usato il pugno duro, mettendo multe da 1000 a 5000 Euro per ogni annuncio immobiliare che non ottemperi all’introduzione della nuova norma, l’Emilia Romagna ha scelto, temporaneamente, di non assumere un comportamento sanzionatorio per dare tempo e modo a privati, agenti immobiliari e imprenditori edili di organizzarsi potendo però continuare a lavorare.
Sarebbero mancati i tempi tecnici per conseguire Certificati Energetici su tutto il parco immobiliare in vendita ed affitto. Una certificazione fatta a regola d’arte richiede un accurato sopralluogo da parte di un certificatore che ne abbia i requisiti e che a seguire deve fare una relazione rilasciando un’attestato di certificazione completo e preciso.
Quante certificazioni “al giorno” sono possibili? E quante figure professionali abilitate alla certificazione ci sono in Regione?
Domande queste che il Governo Regionale si è posto ed alle quali ha risposto con un comportamento adeguato.
C’è quindi tempo e modo per adeguarsi, ma questo non significa rimandare o aspettare ancora.
La norma c’è ed è già in vigore. In qualità di editori invitiamo tutti coloro che fanno pubblicità attraverso i nostri canali (carteci e via Web) di assumere un comportamento responsabile teso al rispetto della legge ed alla corretta comunicazione e trasparenza nelle informazioni fornite all’interno di ogni annuncio immobiliare. Anche perchè crediamo che entro metà 2012 la Regione dopo aver dato il tempo di adeguarsi procederà all’introduzione delle sanzioni, come è giusto che sia.
La redazione editoriale
Naytes Società Cooperativa