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Norme, leggi e Bonus Fiscali

DETRARRE LE SPESE PER LA CASA DALLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI

E’ tempo di dichiarazione dei redditi e forse non tutti sanno che alcune spese sostenute per la propria casa sono deducibili dal 730. Vediamo nel dettaglio quali sono le detrazioni possibili.

Il 30 aprile scade il termine per presentare il sostituto d’imposta, mentre per il 730 ci sarà tempo fino al 30 maggio. Sono molte le spese detraibili dalla dichiarazione dei redditi e alcune riguardano le spese sostenute per l’acquisto o la riqualificazione della propria abitazione. Quando si tratta di risparmiare è fondamentale mantenersi informati su tutte le possibili detrazioni fiscali che permettono di pagare meno tasse.

Come l’anno scorso, anche per la dichiarazione dei redditi 2014, chi ha compiuto opere di ristrutturazione edilizia della propria casa nel 2013 potrà detrarre il 36% delle spese sostenute dal 1° gennaio al 25 giugno 2013, per un tetto massimo di 48.000 euro, mentre le spese sostenute nel periodo che va dal 26 giugno al 31 dicembre del 2013 saranno detraibili al 50%, con un tetto massimo di 96.000 euro.

Se legate ai lavori di ristrutturazione, sono deducibili al 50% anche le spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, per un tetto massimo di 10.000 euro. Unico vincolo, le spese sostenute per la ristrutturazione edilizia non possono essere inferiori al costo dei mobili.

Anche per gli interventi di riqualificazione energetica è prevista una detrazione fiscale, del 55% per le spese sostenute fino al 5 giugno 2013 che sale al 65% per le spese sostenute nel periodo che va dal 6 giugno al 31 dicembre 2013. In questo caso il tetto massimo varia a seconda della tipologia di intervento effettuato.

Chi vive in affitto e non possiede altra abitazione, potrà detrarre il canone mensile dal 730 o dal Modello Unico a seconda della tipologia di contratto e della finalità a cui la locazione della casa è destinata. La detrazione è pari a 300 euro nel caso in cui il reddito non superi 15.493,71 euro, mentre per redditi superiori la detrazione è di 150 euro. Non sono previste detrazioni nel caso in cui il reddito superi i 30.987,41 euro l’anno. Per i contribuenti appartenenti alla fascia di reddito più bassa, di età compresa tra 20 e 30 anni, residenti nell’appartamento in affitto utilizzato come prima casa, sarà possibile detrarsi 991,60 euro per i primi 3 anni di locazione. Per l’affitto sostenuto da studenti fuori sede, iscritti a Università distanti almeno 100 Km da casa e fuori provincia, è possibile detrarre il 19% del canone fino ad un massimo di 2.633 euro.

I contribuenti che hanno acceso un mutuo per acquistare la prima casa potranno portare in detrazione Irpef nel 730 o nella dichiarazione dei redditi Modello Unico il 19% della spesa sostenuta per gli interessi passivi.

Gli agenti immobiliari sono una grande risorsa quando si tratta di acquistare una casa, in quanto attraverso le loro competenze e la loro guida è possibile evitare vere e proprie fregature e scegliere l’immobile più idoneo alle proprie esigenze. Purtroppo però, chi vuole evitare le spese di agenzia, decide di prendersi dei rischi cimentandosi nel fai da te, senza sapere che per l’acquisto della prima casa si ha diritto ad una detrazione del 19% delle spese sostenute per pagare i servizi di un agente immobiliare, fino ad un massimo di 1.000 euro.

Mai come in questo momento è fondamentale massimizzare i risparmi e per farlo il nostro consiglio è quello di mantenersi sempre informati su tutte le possibili detrazioni che ci permettono di abbassare i contributi da versare.

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