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Norme, leggi e Bonus Fiscali

DETRAZIONE FISCALE PER RITINTEGGIARE CASA

Forse non tutti sanno che per alcuni interventi di ristrutturazione o di riqualificazione energetica è possibile estendere la detrazione fiscale anche per la tinteggiatura di pareti esterne o interne.

In questo momento economico in cui l’obiettivo comune è quello di ridurre il più possibile le tasse da pagare, è importante conoscere tutti i Bonus fiscali di cui è possibile usufruire. Proprio per questo vorremmo analizzare tutti i casi in cui è possibile estendere la detrazione fiscale dedicata alle ristrutturazioni edilizie oppure agli interventi di riqualificazione energetica, anche alla tinteggiatura delle pareti di un edificio esistente.

Nel caso in cui si decida semplicemente di ritinteggiare le pareti interne di casa, senza ulteriori interventi di ristrutturazione, non è possibile accedere a particolari detrazioni fiscali, in quanto si tratta di un’opera di manutenzione ordinaria eseguita all’interno di una singola unità abitativa. Ma nel caso in cui la ritinteggiatura riguardi le pareti interne di parti comuni di un condominio, come il vano scala oppure i corridoi delle cantine, sarà possibile detrarre le spese sostenute attraverso il Bonus riservato alle ristrutturazioni edilizie. Se la ritinteggiatura invece rientra in un contesto di opere più vaste, magari con la demolizione e la ricostruzione di alcune pareti divisorie, le spese sostenute per ritinteggiare sono detraibili per le parti condominiali ma anche per le singole unità abitative. Nel caso in cui la ritinteggiatura all’interno di una singola unità immobiliare si renda necessaria in seguito ad un intervento di ristrutturazione in cui siano state fatte spaccature nei muri, come nel caso in cui viene messo a norma l’impianto elettrico, anche la tinteggiatura delle pareti potrà beneficiare della detrazione fiscale riservata alle ristrutturazioni.

La distinzione tra condominio e casa privata vale anche per la detrazione della tinteggiatura delle pareti esterne di edifici esistenti. Infatti se vengono ritinteggiate le pareti esterne di un condominio è sempre possibile usufruire della detrazione fiscale sulle ristrutturazioni edilizie, anche se non viene mantenuto lo stesso colore dell’edificio o nel caso in cui vengano utilizzati materiali differenti dagli originali, e potrà rientrare nel bonus anche il costo del ponteggio che fa parte delle opere correlate e spesso rappresenta una spesa ingente. Nel caso in cui vengano ritinteggiate le pareti esterne di una casa privata, si può godere del Bonus ristrutturazioni solamente nel caso in cui vengano modificati colori e/o materiali utilizzati, sempre comprendendo anche le spese sostenute per le opere correlate. Nel caso in cui la ritinteggiatura sia inserita in un intervento di ristrutturazione più ampio, in cui vengano modificati muri, porte esterne o finestre, è possibile comprendere nella detrazione la ritinteggiatura anche se si utilizzano stessi colori e materiali rispetto agli originali.

Nel caso in cui sull’edificio condominiale o privato venga effettuato un intervento volto a migliorare il risparmio energetico che comporti poi la ritinteggiatura delle pareti esterne o interne dell’edificio, come ad esempio la realizzazione dell’isolamento a cappotto, sarà possibile comprendere nel Bonus per il risparmio energetico anche i lavori di ritinteggiatura, ma solamente per le pareti coinvolte nell’intervento di riqualificazione.

Per gli amanti del fai da te che si occupano personalmente di ridipingere casa senza rivolgersi ad una ditta di professionisti, se il caso rientra in quelli che possono usufruire della detrazioni fiscali sopracitate, sarà possibile detrarre il costo della pittura, ma non quello sostenuto per scale, pennelli e rulli che possono venire riutilizzati per altri lavori.

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