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Norme, leggi e Bonus Fiscali

Dichiarazione Redditi 2011: interessi passivi sul mutuo

E’ utile ricordare che tutti i contribuenti che hanno acceso un mutuo per l’acquisto di abitazione da destinare a prima casa possono portare in detrazione le somme pagate a titolo di interessi passivi.

#cittaportale# – In sede di dichiarazione dei redditi, con la detrazione Irpef il contribuente può recuperare dall’imposta (lorda) il 19% degli interessi passivi, degli oneri accessori e delle quote di rivalutazione pagati per mutui ipotecari stipulati per l’acquisto dell’abitazione principale.

La detrazione va calcolata su un importo massimo di 4mila euro. In caso di contitolarità del contratto di mutuo o di più contratti di mutuo, questo limite va riferito all’ammontare complessivo sostenuto e va ricalcolato se il mutuo supera il costo sostenuto per acquistare l’immobile. In questo caso, infatti, possono essere portati in detrazione gli interessi relativi alla parte del mutuo che copre il costo (aumentato delle spese notarili e degli altri oneri accessori relativi all’acquisto).

In particolare, in caso di accollo senza modifica del contratto di mutuo con la Banca o qualsiasi ente erogante, l’acquirente può detrarre gli interessi passivi pagati alle ordinarie condizioni di legge, ovvero deve essere proprietario dell’immobile da destinare esclusivamente ad abitazione principale. Però l’accollo deve risultare da atto pubblico (ad esempio l’atto pubblico di trasferimento dell’immobile) o da scrittura privata autenticata e le quietanze di pagamento delle rate di mutuo devono essere integrate dall’attestazione che l’intero onere è stato sostenuto dal coniuge proprietario.

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