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Norme, leggi e Bonus Fiscali

FREDDO IN ARRIVO, ACCENDIAMO IL RISCALDAMENTO?

Chi ha il riscaldamento autonomo probabilmente lo avrà già messo in funzione, altri dovranno pazientare aspettando che il comune lo avvii per tutti.

Le date di accensione del riscaldamento sono diverse in tutta Italia, vediamo quali.

Ogni comune ha le sue date di accensione e di spegnimento, nonché le ore massime di accensione durante la giornata. Questi fattori dipendono dalla zona climatica in cui è situato il comune.

Zone climatiche.
Tali zone sono contrassegnate dalle lettere A, B, C, D, E ed F indipendenti tra loro, in quanto ogni zona climatica ha i suoi consumi di energia legati alle caratteristiche della posizione geografica cui appartiene.

Come risparmiare ed evitare sanzioni.

Il Ministero dello Sviluppo Economico e l’ENEA hanno stabilito 10 regole-base per un riscaldamento efficiente e più conveniente che eviti sprechi e brutte sorprese in bolletta.

1. Fare la manutenzione degli impianti: chi non la effettua rischia una multa non inferiore a 500 euro (DPR 74/2013);
2. Controllare la temperatura ambiente: la normativa consente una temperatura di 20-22 gradi, ma 19° sono più che sufficienti a garantire il comfort necessario;
3. Prestare attenzione alle ore di accensione: il tempo massimo di accensione giornaliero è indicato dalla legge e cambia a seconda delle zone climatiche in cui si trova il comune;
4. Usare i cronotermostati: sono dispositivi elettronici che consentono di regolare temperatura e tempo di accensione in modo da mantenere l’impianto in funzione solo quando si è in casa;
5. Applicare valvole termostatiche: questi strumenti aprono o chiudono la circolazione dell’acqua calda nel termosifone e consentono di mantenere costante la temperatura in casa;
6. Installare pannelli riflettenti tra muro e termosifone;
7. Schermare le finestre durante la notte;
8. Fare il check up alla propria casa: è importante valutare l’isolamento termico sulle pareti e finestre dell’edificio. Sostituendole inoltre si avrà un risparmio anche in termini economici, potendo fruire dell’ecobonus, la detrazione fiscale del 65%;
9. Impianti di riscaldamento innovativi: se l’impianto di riscaldamento ha più di 15 anni, sarebbe opportuno sostituirlo con nuove caldaie a biomasse, pompe di calore o con impianti integrati dove la caldaia è alimentata con acqua preriscaldata da un impianto solare termico e/o da una pompa di calore alimentata da un impianto fotovoltaico.
Anche per questi interventi si può fruire delle detrazioni fiscali sulla casa, la riqualificazione energetica degli edifici 65% e del patrimonio edilizio del 55%;
10. Evitare ostacoli davanti e sopra i termosifoni.

Seguendo queste semplici regole potremo evitare cifre salate in bolletta, ridurre i consumi energetivi e prepararci all’inverno in arrivo.

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