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Norme, leggi e Bonus Fiscali

NOVITA’ AFFITTI: STOP AI PAGAMENTI IN CONTANTI E FISCO SEMPLIFICATO

Con la continua lotta agli affitti in nero il canone mensile non potrà più essere pagato in contanti; mentre sul fronte fiscale verrà semplificato l’intricato reticolo delle vecchie e nuove tasse sugli immobili concessi in locazione.

Continua la lotta agli affitti in nero e per farlo è necessario garantire la tracciabilità dei pagamenti dei canoni mensili d’affitto. Va accolta quindi con soddisfazione, l’approvazione dell’emendamento proposto dal Partito Democratico, in base al quale non sarà più possibile pagare l’affitto in contanti al proprietario di casa. Divieto che varrà per tutte le tipologie d’immobile, esclusi gli alloggi di edilizia popolare, i cui inquilini non saranno obbligati al pagamento del canone d’affitto attraverso modalità tracciabili.

La tracciabilità dei pagamenti dimostrerà la regolarità o meno dei contratti d’affitto. Va ricordato che esistono diverse agevolazioni fiscali sia per proprietari che per inquilini. Vi è quindi anche un aspetto di “convenienza” nel regolarizzare le situazioni di affitti in nero. Il compito di controllori spetterà ai Comuni, che per contrastare l’evasione fiscale dovranno attingere ai dati disponibili nelle anagrafi condominiali recentemente introdotte.

Questo provvedimento sicuramente non segnerà la fine assoluta degli affitti in nero, ma rappresenta un passo importante nel programma di lotta all’evasione, soprattutto nelle grandi città meta di lavoratori trasfertisti e nelle città universitarie, dove gli affitti in nero rappresentano una grandissima fonte di evasione fiscale e quindi un problema urgente da arginare.

Un’altra importante novità nel settore delle locazioni riguarda la semplificazione degli aspetti fiscali. Infatti dal mese di febbraio sarà possibile pagare le tasse legate agli immobili in affitto attraverso l’F24 Edile.
Si tratta del Modello F24 versamenti con elementi identificativi, che inizialmente coesisterà con il predecessore F23, ma che in breve tempo andrà a sostituire del tutto.

I proprietari di immobili dati in affitto, se non titolari di partita Iva, potranno presentare il modello attraverso molteplici modalità: tramite gli intermediari autorizzati, tramite internet, in banca, in posta o tramite agenti di riscossione. I titolari di partita Iva invece potranno presentare il modello F24 Edile direttamente o tramite intermediari autorizzati solamente online.

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