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REGISTRAZIONE DEI CONTRATTI D’AFFITTO, SOLO ON-LINE CON NUOVE MODALITÀ.

Nel 2014 burocrazia e questioni amministrative riguardanti gli affitti sono state rivoluzionate: ecco le nuove direttive dell’Agenzia delle Entrate per la compilazione del Modello RLI per la registrazione dei contratti di locazione.

Il 2014 ha portato molte novità nel settore affitti. La burocrazia e le questioni amministrative sono state letteralmente stravolte e, come sempre quando intervengono cambiamenti di notevole entità, è necessario fare chiarezza e fornire istruzioni precise per evitare magagne burocratiche e legali.

Prima di tutto è necessario fare chiarezza sulla questione della tracciabilità del pagamento del canone d’affitto. Se la Legge di Stabilità 2014, all’art.1 comma 50, ha sancito il divieto di pagare il canone di locazione in contanti, per combattere il fenomeno del pagamento in nero, una nota informativa del Dipartimento del Tesoro ha statuito la possibilità di utilizzare il denaro contante solamente per il pagamento di affitti al di sotto dei 1.000 euro. Per non perdere la tracciabilità ed ostacolare gli affitti in nero, in questo caso va conservata la copia della ricevuta dell’avvenuto pagamento: in pratica è possibile pagare l’affitto in contanti, ma solo per cifre inferiori ai 1.000 euro e il pagamento va documentato con prove chiare, idonee ed inequivocabili.

Un’altra importante novità in tema di affitti è l’ulteriore abbassamento della cedolare secca, che se nel 2013 era passata dal 19 al 15%, nel 2014 scende addirittura al 10%. Potrà beneficiare di questo ulteriore sconto solamente chi ha stipulato un contratto d’affitto a canone concordato.

Dal 3 febbraio 2014 per effettuare il pagamento della cedolare secca non serve più il Modello 96, ma è stato introdotto il Modello RLI. Andiamo a conoscere il nuovo modello per la registrazione del contratto di locazione.

Innanzi tutto il Modello RLI può essere utilizzato per:
Registrare tutte le forme di contratti d’affitto e di locazione di beni immobili;
Proroga, cessione e risoluzione di contratti d’affitto e di locazione di beni immobili;
La definizione dei dati catastali secondo quanto riportato nel comma 15 dell’articolo 19 del DL 5/2010 numero 78;
Definire o revocare l’opzione della cedolare secca;
Denunciare contratti d’affitto o di locazione non regolarmente registrati, o perchè superiori a quelli registrati o perchè comodati fittizi.

Compilando il modello RLI disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, troviamo diverse sezioni:
– Quadro A: in cui vanno inseriti i “Dati generali”, ovvero tutte le informazioni sulla registrazione del contratto d’affitto e di locazione: tipologia, data in cui è stato stipulato e durata del contratto; tutti gli adempimenti successivi: eventuali proroghe, risoluzioni o cessioni; i dati anagrafici di chi presenta la richiesta; e tutti i dati della richiesta in via telematica.
– Quadro B: sezione riservata ai “Soggetti” in cui vanno inseriti i dati anagrafici di locatario e conduttore.
– Quadro C: in cui vanno inseriti i “Dati degli immobili”: comprende tutti dati relativi ad immobili e relative pertinenze.
– Quadro D: si tratta della sezione denominata “Locazione ad uso abitativo e opzione/revoca cedolare secca” in cui vanno inseriti tutti i dati relativi all’opzione della cedolare secca.

Il Modello RLI correttamente compilato deve essere presentato all’Agenzia delle Entrate esclusivamente in formato telematico. La novità rispetto alla normativa precedente consiste nella possibilità, in alcuni casi, di presentare il Modello RLI senza la copia del contratto di locazione:
Nel caso in cui locatori e conduttori, rispettivamente, non siano più di 3;
Nel caso sia coinvolta una sola unità abitativa con al massimo 3 pertinenze;
Nel caso in cui gli immobili risultino censiti con attribuzione di rendita;
Nel caso in cui il contratto preveda solamente la disciplina nel rapporto di locazione senza altre forme differenti di pattuizione;
Nel caso in cui il contratto di affitto sia stipulato tra “persone fisiche” che non agiscano per impresa, professione o arte.

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