In seguito alla pubblicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM), del 14 Giugno scorso, pubblicato poi anche sulla Gazzetta Ufficiale n. 139 del 16 giugno 2016, si è ufficializzata la proroga, al 6 Luglio 2016, dei termini per versare le imposte derivanti dalla dichiarazione dei redditi, dalla dichiarazione IRAP e dalla dichiarazione unificata annuale da parte dei contribuenti che esercitano attività economiche per le quali sono stati elaborati gli studi di settore. In particolare, dunque, anche per il cosiddetto Unico 2016, la scadenza per il versamento diIRPEF e IRES, è stata spostata e fissata al 6 Luglio 2016: il rinvio riguarda oltre 3,5 milioni di contribuenti soggetti agli studi di settore.
La proroga interessa anche coloro che partecipano a società, associazioni e imprese, in regime di trasparenza e per i contribuenti cosiddetti minimi, ossia quelli che adottano il regime forfetario dei minimi e di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità.
In seguito a questa proroga, di conseguenza, come in un domino, vengono ridefinite tutte le scadenze dei pagamenti rateali, per i contribuenti che intendono avvalersi della rateizzazione, e di seguito vedremo come. Tenendo sempre a mente che, lo ripetiamo ancora una volta, fino al 6 Luglio 2016, è possibile effettuare tutti i pagamenti del caso, senza l’applicazione di sanzioni per le persone fisiche soggette al regime dei minimi e al regime forfettario e per i contribuenti che esercitano attività economiche per i quali sono stati elaborati studi di settore.
Rateizzazione pagamenti Unico 2016.
Per tutti i contribuenti tenuti al saldo del 2015 e all’acconto del 2016 di IRPEF e IRES 2016,tramite Unico, c‘è la possibilità concreta di pagare le somme dovute in comode rate mensili dal mese di Luglio a quello di Novembre 2016. La rateazione può riguardare tutto l’importo dovuto, ma anche soltanto il saldo del 2015 o l’acconto del 2016.
Sugli importi rateizzati, si ricorda, che vanno comunque corrisposti gli interessi pari al 4% annuo, calcolati applicandoli sulla base del numero di rate scelto.
Nuove scadenze pagamenti fiscali Unico 2016.
Precisiamo, prima di ogni altra informazione, che la data di scadenza per i soggetti che non sono stati interessati e inseriti negli studi di settore, e dunque dalla proroga di Unico 2016, è rimasta quella del 16 Giugno appena passato.
Per coloro che, invece, sono interessati da tale proroga e intendono avvalersi della rateazione di Unico 2016, la prima rata va versata entro il 16 Giugno 2016 oppure entro il 18 Luglio con la maggiorazione dello 0,40%.
Vediamo, quindi, quali sono le date stabilite dal nuovo piano di rateazione di Unico 2016 dopo l’avvento della proroga. Abbiamo prodotto, per facilitarne la lettura, due tabelle in cui sono divise la due casistiche di soggetti con partita IVA (TAB 1) e persone fisiche senza partita IVA (TAB 2). Entrambe le tabelle, inoltre, presentano la casistica del pagamento della I° rata entro il 16 Giugno 2016 o entro il 18 Luglio 2016.

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