Riforma per l???acquisto della casa.
Dal 2006 imposte calcolate solo su base catastale, chi compra spesso risparmia.
Con la Finanziaria 2006, dal 1 gennaio sono cambiate le ???regole??? per l???acquisto della casa. E la conferma arriva anche dal Consiglio nazionale del Notariato, che con un circolare chiarisce le novità in materia fiscale. I neo proprietari potranno adesso pagare le imposte sul valore catastale rivalutato dell???immobile e non, come accadeva fino al 2005, sul prezzo effettivo di compravendita.
Il cittadino che acquista la casa potrà, a sua scelta, pagare le imposte sul valore catastale rivalutato dell???immobile, pur dichiarando nell???atto di compravendita il prezzo reale concordato fra le parti.
La vecchia normativa consentiva già di dichiarare nell???atto, senza subire un “accertamento di valore” da parte del Fisco, la rendita catastale rivalutata, sebbene fosse in linea teorica obbligatorio dichiarare il prezzo. In assenza di controlli da parte dello Stato, spiegano i notai, si era determinata la prassi di dichiarare come prezzo la rendita rivalutata, spesso notevolmente più bassa di quanto effettivamente pattuito fra le parti. “Questa pratica implicava gravi rischi per i contraenti dell???atto: a partire da pesanti sanzioni per occultamento del corrispettivo fino al reato di frode fiscale, nel caso di mancata dichiarazione delle plusvalenze, o addirittura riciclaggio di denaro”.
Per un immobile con un prezzo concordato di 200.000 euro e rendita catastale rivalutata di 100.000 euro, spiegano i notai, con la vecchia normativa si dovevano pagavano le imposte sul prezzo pattuito, ossia su 200.000 euro. Dal primo gennaio si puo??? invece scegliere di pagare le imposte sulla rendita catastale, quindi su 100.000 euro, dichiarando nell???atto il prezzo reale dell???immobile (200.000 euro). Per evitare un aggravio a carico dei cittadini che faranno questa scelta, la nuova normativa prevede contestualmente una riduzione del 20% per gli onorari notarili, calcolati sul prezzo.
“Sono estremamente soddisfatto per l???approvazione di queste nuove norme -ha dichiarato Paolo Piccoli, presidente dei notai italiani- che costituiscono un traguardo importante per tutta la collettivit¨¤. In questo modo lo Stato incentiva i cittadini onesti e responsabili e introduce un elemento di trasparenza in tutto il mercato immobiliare”.
(fonte Miaeconomia)