Allo studio sgravi per risparmi prima casa
Il ministero delle Infrastrutture sta studiando un provvedimento che mira a introdurre un regime agevolativo per i contribuenti che destinano i propri risparmi alla costituzione di fondi personali di accumulo per l’acquisto della prima casa. Lo annuncia il sottosegretario SilvanoMoffa.
Il progetto è attualmente in fase di elaborazione, e si stanno studiando le varie ipotesi ma le linee guida, sulla scia di esperienze già attive in Germania e in Austria, puntano a una defiscalizzazione a favore di quelle famiglie che vincolano i propri risparmi nell’acquisto dell’abitazione, ha dichiarato Moffa.
I fondi andrebbero a costituire un fondo immobiliare da cui potranno attingere i Comuni per la costruzione di nuovi alloggi, attraverso agevolazioni dal sistema bancario e senza oneri per il governo. ”Dall’Abi abbiamo ricevuto disponibilità in tal senso”, afferma il sottosegretario. ”In Germania le famiglie proprietarie di casa sono il 40%, in Italia il 78%: un dato elevato, eppure c’è una forte domanda di casa e il mercato delle locazione è in sofferenza”, dice Moffa. Inoltre, la platea interessata al provvedimento è ampia: 480.000 solo le giovani coppie su un risparmio medio di 2.000 euro, ”si tratta di 960 milioni di euro, un regime di defiscalizzazione del 27% genera risorse per 258 milioni di euro che andrebbero destinate al fondo”.
La politica della casa ha bisogno di ”misure strutturali, organiche, di natura sociali, semplificate”, conclude Moffa, convinto che vadano studiate ”azioni più ampie e articolate per costruire una vera e propria politica della casa in grado di dare risposta al problema e superare la logica emergenziale”.