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ESTESO A TUTTO IL 2015 BONUS DEL 65% PER INTERVENTI ANTISISMICI E DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

Approvata la Legge di Stabilità che estende l’ecobonus del 65% per la messa in sicurezza antisismica degli edifici, e per le spese sostenute per serramenti e schermature solari, a tutto il 2015.

Contrariamente a quanto previsto inizialmente dalla manovra, la Legge di Stabilità approvata dalla Commissione Bilancio, conferma anche per tutto il 2015, l’ecobonus con l’aliquota maggiore, quindi del 65%, non solo per gli interventi di riqualificazione energetica, ma anche per gli interventi di messa in sicurezza antisismica degli edifici. Infatti, la prima bozza della Legge di Stabilità 2015, prevedeva il bonus fiscale del 65% solamente per gli interventi di riqualificazione energetica e il bonus del 50% per le ristrutturazioni, per i mobili e gli elettrodomestici.

Come sottolinea il presidente della Commissione Ambiente della Camera, Ermete Realacci, si tratta di “una misura molto importante per la sicurezza dei cittadini e per la nostra economia che sarebbe utile e necessario estendere e stabilizzare. Per uscire dalla crisi, il rilancio dell’edilizia di qualità, legata al risparmio energetico, alla sicurezza, alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente è infatti determinante”. Aggiunge “Non a caso proprio il credito di imposta per le ristrutturazioni e l’efficienza energetica in edilizia è stata la misura di gran lunga più anticiclica messa in campo lo scorso anno: secondo i dati di Cresme e servizio studi della Camera ha prodotto 28 miliardi di euro di investimenti e 340.000 posti di lavoro”.

Gli interventi per la messa in sicurezza di prime abitazioni ed edifici industriali ubicati nelle zone sismiche ad alta pericolosità, continueranno, quindi, ad usufruire della detrazione fiscale del 65% per un massimo di 96.000 euro per tutto il 2015. I fondi destinati al Bonus ammontano complessivamente a 101,7 milioni di euro così ripartiti: 1 milione di euro per il 2015, 13,5 milioni di euro per il 2016, 10,4 milioni di euro per il 2017 e 9,6 milioni di euro dal 2018 al 2025.

Il bonus del 65% si applica anche alle spese sostenute dall’1 gennaio 2015 fino al 31 dicembre 2015 per l’acquisto e l’installazione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, fino ad una detrazione massima di 30.000 euro.

Anche le spese sostenute per l’acquisto e la posa in opera dei serramenti e delle schermature solari potranno godere della detrazione del 65% fino ad un massimo di detrazione di 60.000 euro, grazie a 4,9 milioni di euro destinati al bonus per il 2016 e il 2017. E’ stata, quindi accolta la richiesta avanzata da Unicmi, l’unione dei produttori di costruzioni metalliche, involucro e serramenti, e da Finco, l’associazione dei produttori di impianti e servizi per l’edilizia.

La proroga degli ecobonus permette ai contribuenti che effettuano interventi di ristrutturazione o di riqualificazione energetica di godere di sostanziosi sgravi fiscali, rappresentando un altro fattore in grado di fornire una spinta al settore delle costruzioni per la lenta ripresa economica.

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