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Tasse sugli immobili

NIENTE AUMENTI ALIQUOTE IMU PER LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE DI REGGIO EMILIA

Aliquote ferme per il 2013 in attesa della riforma del Governo. La revisione del Patto di Stabilità libera 10 milioni di euro che il Comune potrà destinare a pagare i fornitori.

Purtroppo le attività produttive sono state escluse dalla sospensione della rata Imu di giugno con grande delusione da parte di commercianti e imprenditori in difficoltà. Anche se l’imu 2013 sarà per le imprese un salasso, il Comune di Reggio ha deciso di lasciare invariate al 9,6 per mille le aliquote per buona parte delle imprese produttive, compresi i negozi.

Per ora non ci sono certezze perchè tutto dipende dalle decisioni di governo, ma come conferma la presidentessa della Confcommercio di Reggio Donatella Prampolini, la fiducia è alta riguardo alla possibilità di mantenere invariata l’aliquota per aiutare le attività commerciali che stanno subendo il crollo dei consumi anche su base locale.

Tutti gli enti locali, nella presentazione del prossimo bilancio, dovranno fare i conti con lo slittamento dell’Imu prima casa, e anche se la lotta all’evasione fiscale e i tagli di alcuni servizi marginali dovrebbero recuperare in parte le risorse mancanti, non sarà un’impresa facile far quadrare i bilanci. Il documento di bilancio previsionale, come spiega il ministro Del Rio, “conferma un’attenzione per le fasce più deboli”, ma comporta sacrifici per l’amministrazione con “tagli interni per 15-16 milioni che in alcuni casi significano anche diminuzione di servizi.”

Al momento il preventivo per il 2013 del Comune di Reggio Emilia non è ancora stato approvato ma resta ferma la decisione di bloccare sicuramente l’aliquota Imu sulla prima casa al 5 per mille per aiutare le famiglie e un aumento progressivo dell’Irpef in base al reddito. Per le attività produttive l’imposta resterà la stessa del 2012. Nell’attesa delle decisioni del governo Letta per rilanciare l’economia del Paese, opifici, capannoni, laboratori artigianali e attività commerciali dovranno pagare la prima rata dell’imposta entro il 17 giugno.

Per quanto riguarda il Patto di Stabilità, grazie alle modifiche apportate dal governo il Comune di Reggio nel 2013 avrà a disposizione 10 milioni di euro per pagare i fornitori.

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