A Giugno 2012 è stata versata la prima rata dell’Imu pari al 50% dell’imposta dovuta in base all’aliquota base, per chi ha scelto di pagare in due rate, oppure pari al 33% per chi ha optato per la soluzione in tre rate, valida solamente per la prima abitazione e per l’anno 2012. Per l’abitazione principale l’aliquota base è dello 0,4%, mentre per la seconda casa è dello 0,76%.
Il saldo dell’Imu deve essere effettuato entro il 17 Dicembre ed è necessario effettuare un nuovo calcolo, inserendo l’aliquota effettiva deliberata dal proprio comune, in base alla tipologia dell’immobile in nostro possesso. Quindi il saldo dell’Imu è la differenza tra il nuovo risultato ottenuto e quanto abbiamo già versato nelle rate precedenti.
Dal primo Dicembre inoltre è possibile pagare il conguaglio anche tramite bollettino postale.Con il decreto firmato dal ministero dell’economia e delle finanze è stata introdotta questa nuova modalità di pagamento, che fornisce una comoda alternativa al modello f24, e il versamento può essere effettuato anche on line.
Per quanto riguarda la compilazione del bollettino, l’intestazione è “pagamento imu” e l’importo deve essere arrotondato all’euro: fino a 49 centesimi si arrotonda per difetto, oltre per eccesso.
Il codice catastale si riferisce al comune in cui si trova l’immobile ed è composto da 4 caratteri.
Se il pagamento si riferisce al conguaglio è necessario barrare la casella “saldo”. Nel caso in cui non si è pagata la rata e ci si vuole mettere in regola è necessario barrare la casella per il ravvedimento “ravv.”. Se il pagamento si riferisce ad un acconto, il bollettino servirà anche per i futuri pagamenti e barriamo la casella “acconto”.
E’ necessario indicare il numero di immobili per cui effettuiamo il pagamento e il numero di conto corrente 1008857615, valido indistintamente per tutti i comuni del territorio nazionale.
I bollettini saranno disponibili gratuitamente presso gli uffici postali nei dispenser dedicati ai bollettini prestampasti. Il comune può richiedere a Poste Italiane l’integrazione dei bollettini di conto corrente postale prestampando l’eventuale importo del tributo predeterminato negli spazi previsti appositamente, sia nel corpo del bollettino che nella zona di lettura ottica, aggiungendo anche i dati identificativi del versante.